Cultura

Pomodori e insalata dall’Italia alle Ande

Una cinquantina di serre da costruire in Bolivia, a quattromila metri.

di Redazione

Insalata, pomodori e zucche fresche di giornata per circa duecentocinquanta contadini della Valle Araca, nel dipartimento di La Paz, in Bolivia. Appartenenti a diciotto comunità delle fasce ecologiche denominate ?Puña? e ?Alto Andino Inferior?, questi agricoltori che vivono ad altitudini comprese fra i 3.700 e i 4.600 metri non hanno nessun?altra possibilità se non coltivare patate. Ma il progetto dell?Acra prevede la realizzazione di oltre una cinquantina di serre, una media di tre per ogni comunità coinvolta, che permetteranno la produzione di ortaggi, evitando inoltre acquisti ad alto prezzo fuori dalla Valle Araca. Fra gli obiettivi, quello di sperimentare alcune varietà di ortaggi applicando tecniche di coltivazione biologica, fornendo al tempo stesso l?appoggio tecnico per l?installazione e la manutenzione delle serre. Ciò, oltre a contribuire a migliorare la qualità dell?alimentazione in tutte le comunità della valle, aumenterà i redditi delle singole famiglie grazie al piccolo commercio degli stessi prodotti ortofrutticoli. I volontari dell?Acra, la cui controparte in loco è la Cooperativa multiactiva Valle Araca, calcolano la durata tecnica delle serre attorno ai dieci anni. La spesa per costruire le 54 serre e per garantire più vitamine, sali minerali e proteine alle famiglie boliviane di Valle Araca è pari a otto milioni di lire italiane. P.G.


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